Interventi Cura e Rimedi - Danni da Filler

Fino ad oggi il problema veniva approcciato dal punto di vista chirurgico cercando, appunto chirurgicamente, di andare a rimuovere il filler permanente iniettato con il relativo o i relativi granulomi. Il tutto logicamente con i rischi del caso, un periodo post operatorio molto invalidante ( basti pensare alla traumacità di un intervento chirurgico per andare ad asportare tali granulomi da un'area delicatissima come le labbra ) e spesso con un successo solo parziale date le difficoltà del caso.

Rimozione Granuloma Fillers con laser Eufoton-Danni da filler Il granuloma è una lesione caratteristica delle infiammazioni croniche sia di natura infettiva sia dovuta alla presenza di corpi estranei, come appunto nei casi accaduti dopo le infiltrazioni di filler permanenti che sono a tutti gli effetti dei corpi estranei al nostro organismo. I granulomi da filler permanenti possono essere caratterizzati da un'intensa proliferazione cellulare e si manifestano con antiestetici e dolenti gonfiori, infiammazioni più o meno estese, indurimenti di alcune aree più o meno vaste del viso, dove il materiale è stato iniettato, che possono arrivare a comprimere le terminazioni del viso e causare di conseguenza una sintomatologia dolorosa sempre costante che aumenta alla pressione. A volte può presentarsi anche una perdita di sensibilità con limitazione più o meno importante dei movimenti del viso e delle labbra. Tutto ciò incide di conseguenza sulla sfera psicologica e la persona non riesce più a condurre una vita normale, non accettando la sua immagine. Nuova Soluzione laser(no bisturi), per la rimozione di granulomi da fillers. Fino ad oggi il problema veniva approcciato dal punto di vista chirurgico cercando, appunto chirurgicamente, di andare a rimuovere il filler permanente, iniettato con il relativo o i relativi granuloma da filler. Il tutto logicamente con i rischi del caso, un periodo post operatorio molto invalidante ( basti pensare alla traumacità di un intervento chirurgico per andare ad asportare tali granulomi da un'area delicatissima come le labbra ) e spesso con un successo solo parziale date le difficoltà del caso. Oppure l'approccio poteva essere di tipo medico, quindi di gran lungo meno traumatico rispetto a quello chirurgico, andando ad iniettare del cortisone intralesionalmente, cioè direttamente nel granuloma. Anche in questo caso spesso con risultati solo parziali.

Prevenzione, Rimedi e Cura, senza bisturi - Granulomi da Filler Permanenti - laser - Eufoton. Grazie alla tecnologia laser è possibile trattare con successo queste problematiche. Si usa un nuovissimo laser intralesionale "EUFOTON LaseMar 1500" che agisce dall'interno direttamente nei tessuti interessati.Il laser è dotato di una sottilissima fibra ottica dallo spessore ridottissimo di soli 100-200 micron (1-2 decimi di millimetro). Tale fibra ottica viene inserita direttamente nel granuloma interessato. Successivamente viene erogata l'energia ser agendo sul granuloma senza causare traumi ai tessuti circostanti e senza dar luogo ad esiti cicatriziali. Si tratta di un laser a diodi 1470 nm (nanometri) che stimola grasso, acqua ed emoglobina, per evacuare il filler e interrompere il processo infiammatorio in modo definitivo, senza lasciare alcuna traccia. Veicolata nel granuloma attraverso la sopracitata fibra ottica, la luce laser surriscalda l'area da trattare, e il filler permanente viene liquefatto per poi fuoriuscire dai forellini praticati per inserire la fibra ottica stessa. Gli invisibili forellini si richiudono da soli senza accorgimenti particolari tranne un accurata detersione e disinfezione. Dopo il trattamento compare un gonfiore più o meno evidente a seconda del caso trattato, provocato logicamente dal riscaldamento dei tessuti, che scompare rapidamente nel giro di 7-14 giorni. La durata del trattamento è variabile e dipende dall'estensione dell'area e dalle dimensioni del granuloma da trattare.

Centro leader per la risoluzione dei danni da filler. Contro i granulomi e i danni causati da filler permanenti viene utilizzata esclusivamente la nuova tecnologia laser che evita l'intervento chirurgico per rimuoverli. Si usa un nuovissimo laser intralesionale "EUFOTON LaseMar 1500", giunto alla terza generazione, che agisce dall'interno direttamente nei tessuti interessati. Il laser è dotato di una sottilissima fibra ottica dallo spessore ridottissimo di soli 100-200 micron (1-2 decimi di millimetro). Tale fibra ottica viene inserita direttamente nel granuloma interessato. Successivamente viene erogata l'energia laser agendo sul granuloma senza causare traumi ai tessuti circostanti e senza dar luogo ad esiti cicatriziali. Si tratta di un laser a diodi 1470 nm (nanometri) che stimola grasso, acqua ed emoglobina, per evacuare il filler e interrompere il processo infiammatorio in modo definitivo, senza lasciare alcuna traccia. Veicolata nel granuloma attraverso la sopracitata fibra ottica, la luce laser surriscalda l'area da trattare, e il filler permanente viene liquefatto per poi fuoriuscire dai forellini praticati per inserire la fibra ottica stessa. Gli invisibili forellini si richiudono da soli senza accorgimenti particolari tranne un accurata detersione e disinfezione. Dopo il trattamento compare un gonfiore più o meno evidente a seconda del caso trattato, provocato logicamente dal riscaldamento dei tessuti, che scompare rapidamente nel giro di 7-14 giorni. La durata del trattamento è variabile e dipende dall'estensione dell'area e dalle dimensioni del granuloma da trattare.

Intervento rimozione granulomi causati da Filler

Centro leader per la risoluzione dei danni da filler. Contro i granulomi e i danni causati da filler permanenti viene utilizzata esclusivamente la nuova tecnologia laser che evita l'intervento chirurgico per rimuoverli. Si usa un nuovissimo laser intralesionale "EUFOTON LaseMar 1500", giunto alla terza generazione, che agisce dall'interno direttamente nei tessuti interessati. Il laser è dotato di una sottilissima fibra ottica dallo spessore ridottissimo di soli 100-200 micron (1-2 decimi di millimetro). Tale fibra ottica viene inserita direttamente nel granuloma interessato. Successivamente viene erogata l'energia laser agendo sul granuloma senza causare traumi ai tessuti circostanti e senza dar luogo ad esiti cicatriziali. Si tratta di un laser a diodi 1470 nm (nanometri) che stimola grasso, acqua ed emoglobina, per evacuare il filler e interrompere il processo infiammatorio in modo definitivo, senza lasciare alcuna traccia. Veicolata nel granuloma attraverso la sopracitata fibra ottica, la luce laser surriscalda l'area da trattare, e il filler permanente viene liquefatto per poi fuoriuscire dai forellini praticati per inserire la fibra ottica stessa. Gli invisibili forellini si richiudono da soli senza accorgimenti particolari tranne un accurata detersione e disinfezione. Dopo il trattamento compare un gonfiore più o meno evidente a seconda del caso trattato, provocato logicamente dal riscaldamento dei tessuti, che scompare rapidamente nel giro di 7-14 giorni. La durata del trattamento è variabile e dipende dall'estensione dell'area e dalle dimensioni del granuloma da trattare.